Movinlog, come molte altre aziende in queste settimane di emergenza Coronavirus, ha deciso di riorganizzare la propria produttività in ottica di smart working. Nel nostro caso non si tratta solo di una misura temporanea forzata dall’attuale emergenza, quanto piuttosto di un percorso naturale cui il Coronavirus ha certamente dato spinta ma che proseguirà – all’occorrenza rivisto e ottimizzato – anche in futuro.
Una vera e propria filosofia manageriale, che rafforza i concetti di collaborazione e responsabilità e si basa sulla concessione ai lavoratori di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare per raggiungere determinati e prefissati obiettivi.
Se, da un lato, richiediamo ai nostri dipendenti autodisciplina e buona organizzazione del proprio tempo e dei propri impegni, dall’altro mettiamo a loro disposizione strumenti tecnologici adeguati sia in termini tecnici che in termini di sicurezza. Disponiamo infatti, già dal 2010, di una piattaforma Intranet dotata di una dashboard dinamica e intuitiva che consente di compiere da remoto numerose operazioni, dalla trasmissione di documenti alla gestione di richieste specifiche.
Nonostante le difficoltà del momento, Movinlog è convinta che l’attuale emergenza rappresenti una preziosa opportunità per ripensare l’intero sistema produttivo italiano in ottica “smart, digital & connected”. Torneranno tempi migliori ma lo smart working, probabilmente, rimarrà. E rappresenterà un ulteriore e fondamentale beneficio per il work-life balance di migliaia di persone.
Avete adottato anche voi lo smart working?
Solo come misura d’emergenza o con l’obiettivo di riorganizzare le attività nel medio-lungo periodo?
Fatecelo sapere nei commenti!