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L’importanza delle risorse umane nella logistica, intervista alla HR Manager di Movinlog

Incontriamo la Responsabile delle Risorse Umane Sabrina Stermieri per scoprire da vicino le mansioni che ricopre in Movinlog, a quali esigenze va a rispondere per l’Azienda e gli obiettivi futuri.

I collaboratori hanno un ruolo fondamentale nel mondo logistico: una gestione efficace delle risorse rende più efficienti le filiali, mantenendo un ambiente lavorativo produttivo e positivo.

Questa ottimizzazione garantisce vantaggi a lungo termine sia per il cliente, che si affida ad una struttura solida, che per l’Azienda, che può investire nella formazione dei propri dipendenti.

Andiamo ad approfondire il ruolo del HR Manager in un progetto lungimirante come quello di Movinlog.

Qual è il ruolo del Responsabile Risorse Umane in Movinlog?

Copro questa figura da Settembre 2022 e in questi mesi di collaborazione è emerso un forte desiderio di rafforzare l’immagine del comparto logistico dal punto di vista lavorativo partendo da coloro che già lo popolano.

La valorizzazione del team, sia operativo che dirigenziale, è un tema fondamentale: soprattutto nel contesto odierno, in cui è diffusa una carenza di competenze e risorse. Formare i propri collaboratori rimane un punto chiave condividendo obiettivi, responsabilità e riconoscimenti rende il mondo logistico più attrattivo nonostante l’impegno fisico che lo contraddistingue.

Quali sono i rapporti con gli altri reparti dell’Azienda e come influiscono sull’operatività?

Il comparto dedicato alle risorse umane è, per sua natura, strettamente legato all’ascolto e allo scambio tra i vari settori aziendali.

Nonostante la comunicazione di Movinlog sia sempre stata estremamente verticale, abbiamo consolidato il legame con le filiali periferiche, rendendolo sempre più saldo.

Si tratta di un rapporto coltivato nel tempo che favorisce un percorso di crescita individuale e di squadra per una gestione ottimizzata.

Come viene gestito il rapporto con il team operativo?

Insieme all’Operation Manager visitiamo spesso le filiali, in modo da avere una comunicazione diretta sull’ambiente e le relative esigenze. È importante mantenere un contatto per chiarire dubbi con trasparenza, un fattore che ci distingue sul mercato del lavoro.

Inoltre da tempo stiamo consolidando la figura del capo filiale.

Organizziamo degli incontri periodici con i nostri referenti: creiamo un’occasione di network per confrontare modalità di lavoro, criticità e punti di forza.

Si tratta di un’opportunità per conoscere realtà vicine alla propria e rafforzare il rapporto con i colleghi.

In questo modo anche la sede centrale può ascoltare le esigenze delle filiali, comunicare le proprie decisioni e ascoltare i riscontri di chi lavora sul campo.

Come vengono accolte le novità nelle filiali?

Solitamente con proattività e ottimismo: coinvolgiamo i nostri operatori, raccontiamo obiettivi a lungo termine e ci confrontiamo sulle scelte strategiche migliori.

Offriamo gli strumenti e il supporto necessario a implementare i processi per ottimizzarli, siamo pronti all’ascolto e ogni capo filiale gestisce in autonomia l’effettiva esecuzione con le risorse che ha a disposizione.

Quali effetti ha l’approccio targato Movinlog?

Nel nostro ambito le persone e le situazioni sono sempre diverse, utilizzare un approccio standard risulterebbe poco efficace; abbiamo risposto alla necessità di creare percorsi di crescita personali e progettuali ad hoc.

L’organizzazione di incontri e la comunicazione capillare con le filiali rafforza il legame con la sede centrale: emerge una capacità di supporto reciproco, una maggiore motivazione e un coinvolgimento più forte all’interno delle dinamiche aziendali.

Si tratta di un’agevolazione anche per le risorse in entrata: hanno punti di riferimento, sanno di poter contare su una formazione continua e su misura e possono cogliere gli aspetti più attrattivi del settore logistico.

E per quanto riguarda i clienti?

Questo avvicinamento alle filiali è sicuramente un vantaggio anche dal punto di vista di chi si affida a noi: sanno di poter contare su una struttura solida, hanno un punto di riferimento che conosce la situazione della loro filiale a 360° e dispone di tutti i dati necessari per la gestione operativa.

Qual è l’obiettivo a lungo termine di Movinlog in merito alla gestione delle risorse?

A livello aziendale desideriamo promuovere la formazione delle risorse per figure specializzate e proattive.

Per quanto riguarda i nostri servizi, i clienti si interfacciano con un interlocutore unico altamente professionale capace di rispondere a possibili problematiche ed esigenze.

In questo modo possiamo garantire il raggiungimento degli obiettivi concordati, il rispetto delle tempistiche e un ambiente lavorativo positivo e formativo.

Infine abbiamo una visione più generale: desideriamo aumentare l’attrattività del settore logistico agli occhi di possibili dipendenti.

Collaboriamo con IFOA ed altri enti di formazione: condividiamo l’esperienza maturata e indichiamo i pain point nelle dinamiche logistiche.

Quali progetti avete sviluppato in partnership con IFOA?

Abbiamo all’attivo un corso avviato ufficialmente alla fine del 2022 per formare tecnici per la programmazione della produzione e la logistica. Il nostro contributo è fondamentale nella formazione di tecnici con competenze progettuali rispetto all’intero processo di supply chain, aperto all’innovazione tecnologica e all’automazione dei processi. Questo percorso è in linea con i valori della nostra azienda. Promuoviamo la logistica in un’ottica di sostenibilità e supportiamo un apprendimento attivo e altamente specializzato.

In quest’ottica stiamo sviluppando un progetto, Logistic Academy, in collaborazione con IFOA e con i principali enti di formazione e recruiting. Desideriamo formare le aziende e guidarle nella creazione di un ambiente moderno e sviluppato in cui inserire risorse esperte e versatili.

In Movinlog ci distinguiamo per l’impegno e gli investimenti nel benessere aziendale: seguici per scoprire tutte le novità.